Chorus di giugno 2016 è disponibile in edicola

L'apertura del n° 61 è dedicata alla storia che conta. «Il 2 giugno di 70 anni fa nasceva una nuova Italia» per poi specificare: Quel passaggio epocale fu una svolta di fondamentale rilevanza e se oggi siamo tra le nazioni più evolute al mondo lo dobbiamo a quelle scelte laiche, di progresso e di forte proiezione verso un futuro che doveva essere non solo diverso, ma sicuramente migliore. A seguire il giornalista Ugo Centi, direttore di "Controaliseo", ci parla de «La Biennale. L’Architettura come spot. E la...cultura», Non abbiamo una architettura media di buona qualità : è come se la scelta sia tra la Ferrari e la vecchia 500: manca la via di mezzo. E questo lo vediamo ovunque, anche, nel piccolo, a Roseto. Infine lo studente Alberto Di Nicola si sofferma sui difetti italiani con «Politici corrotti, piove governo ladro, siamo governati da incapaci. E se il problema fossimo noi Italiani?», per poi riflettere sul fatto: Siamo ultimi in quasi tutti gli indicatori "virtuosi", mentre primeggiamo in quasi tutti quelli in cui c'è poco da esserne fieri. Un segno di crisi morale-culturale ancor prima che economica.
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