A Roseto il 25 e 26 settembre ci sarà la “XXIV Settimana della Fratellanza”
L’importante manifestazione, nata dopo gli attentati dell’11 Settembre 2001 a New York e al Pentagono, è stata sin dall’inizio un momento di studi e approfondimenti sui grandi cambiamenti geopolitici a livello mondiale, imperniati in modo particolare sulla questione mediorientale. Ieri è stata presentata la manifestazione presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Vincenzo Moretti” di Roseto, alla presenza della preside prof.ssa Daniela Maranella («Siamo orgogliosi di essere partner da diversi anni di un evento così importante che riesce a diffondere il senso profondo della pace»), della prof.ssa Lucia Converti, collaboratrice del preside Achille Volpini del Liceo Saffo («Chi ha organizzato questa settimana sin dall’inizio ha individuato uno dei temi centrali come la globalizzazione e i suoi effetti nella contemporaneità»), l’assessore alla Cultura di Roseto Francesco Luciani («Credo che una iniziativa del genere serva soprattutto a far riflettere sul concetto di verità e su come le notizie possano essere manipolate in un contesto internazionale») e William Di Marco, presidente della Cerchi Concentrici Promotor, organizzatrice dell’appuntamento («Viene in mente la prima edizione, quando un palestinese abbracciò un ebreo»). Tema di quest’anno: “La guerra, le guerre: sintomo del declino dell’Occidente?”. L’appuntamento è per il 25 e 26 settembre dalle ore 9:30 presso, data l’indisponibilità del Palazzo del Mare, l’aula magna dell’Istituto Moretti di Roseto, partner, unitamente al Liceo Saffo, dell’evento. Gli ospiti. Nella prima giornata interverranno Carmelita Della Penna (docente di Storia Contemporanea, Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali, Università "D'Annunzio" di Chieti-Pescara) e Andrea Bixio (docente ordinario di Sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione dell’Università degli Studi Sapienza di Roma). Il giorno seguente interverranno Luca Telese (direttore del quotidiano “Il Centro”) e Shahed Sholeh (presidente dell’Associazione Donne Democratiche Iraniane).
