Chorus n° 21 di febbraio 2013 è disponibile in edicola
Quanti partiti ci sono? E di simboli quanti ne esistono? Tutto serve per confondere le idee? È quello che si chiede l'editoriale del n° 21 di febbraio 2013 di Chorus che trovate in edicola. Il titolo dell'articolo di apertura è Moltissimi simboli, tanti partiti, diverse coalizioni eppure ancora una gran parte degli elettori non sa chi votare. È un ulteriore segnale che il nostro sistema è malato con il sottotitolo Andremo a votare e sceglieremo il meno peggio, sapendo che non servirà a nulla e che dovremo pensare dopo poco tempo di cominciare da capo. Sperando, questa volta, che ci sia l'elezione di una Costituente per riscrivere le regole di un gioco malato e ormai per niente divertente. A seguire c'è un intervento di Franco Sbrolla dal titolo L’istanza Villa Mazzarosa e il parere favorevole del Comitato di VIA, in cui si approfondisce la questione della petrolizzazione della costa antistante la Riserva Naturale del Borsacchio. Ugo Centi, invece, punta il suo "focus" sulla politica rosetana (Di cosa parla la politica rosetana?) e anche qui i problemi sembrano non mancare. Infine Antinomie questa volta si sofferma sulla questione dei rifiuti con il pezzo Va bene la differenziata, ma niente immondizia sul lungomare. Il giornale è disponibile anche sul sito www.williamdimarco.it, cliccando "Riviste" nel menù in alto, poi Chorus e poi ancora n° 21. Per riceverlo a casa basta segnalare il proprio indirizzo di posta elettronica a chorus@williamdimarco.it.