Presentazione del libro
I Ricordi di Eidos, il nuovo libro di William Di Marco, sarà presentato il prossimo 23 gennaio 2014
“I Ricordi di Eidos – Trenta profili di personaggi rosetani”. È questo il nuovo libro di William Di Marco, docente, giornalista e storico che ha offerto alla cittadinanza rosetana libri e film-documentari che consentono di ripercorrere in maniera minuziosa la storia di Roseto e di quanti hanno contribuito alla crescita di questa città. Il volume (Verdone Editore) di prossima pubblicazione - che sarà presentato il 23 gennaio 2014 alle ore 18,00 presso il Centro Piamarta di Roseto - consta di 184 pagine e contiene, come ci suggerisce il sottotitolo, il profilo di trenta protagonisti rosetani che appartengono a vari settori del sapere, dell’imprenditoria, dello sport e quant’altro. Non ci resta che custodire questo volume e renderlo consultabile negli anni a coloro che, nelle prossime decadi, vorranno fare un salto nel passato per riscoprire le vere matrici di provenienza.
Come nasce l’idea di dare vita a questo libro?
Ho iniziato in sordina a comporre i profili storici dei personaggi senza avere in mente di racchiuderli in un libro ma, con il passare del tempo e con l’avanzare degli approfondimenti, mi sono reso conto che gli intervistati avevano una rilevanza regionale, se non nazionale, che non poteva essere dimenticata dalla nostra città. Ogni comunità ha una sua storia che dovrebbe essere catalogata e racchiusa al fine di donarla ai posteri, con l'intento sia di lasciare una precisa tracciabilità storica sia di rafforzare il senso di appartenenza ad una realtà cittadina che ha poco più di trenta lustri. Sono fermamente convinto dell’importanza di un archivio storico della contemporaneità, perché quando il tempo passa, molte cose vengono inevitabilmente dimenticate. In particolare, la decisione di dare vita ad un libro si è concretizzata nel momento in cui molti lettori di Eidos mi hanno iniziato a chiedere gli arretrati della rivista.
Come sono strutturate le interviste?
La prima parte è prettamente evocativa e creativa. Racchiude l’idea che matura nell’intervistatore nel momento stesso in cui l’interlocutore racconta la sua vita passata. Nella seconda parte, invece, si entra nel vivo dell’intervista e, attraverso una narrazione più discorsiva, vengono evidenziati gli aspetti personali e talvolta più tristi dei personaggi. È una vera e propria biografia e l’intervistatore attraversa la vita dell’interlocutore seguendo la versione del narratore onnisciente - che già conosce la storia e cerca di trasmetterla in modo oggettivo e, allo stesso tempo, emotivo - partendo da uno spunto significativo che, per primo, ha catturato la sua attenzione.
Chi sono questi trenta personaggi rosetani e che emozioni hanno stimolato i loro ricordi?
Ci sono personaggi di tutte le estrazioni, del mondo dello sport, della cultura, dell’artigianato, delle professioni, che hanno contribuito a rendere Roseto quella che è riscontrabile oggigiorno. Molti altri personaggi meritano di essere ricordati per quanto hanno fatto e per come hanno collaborato alla crescita di Roseto, per cui questo lavoro non è ancora terminato, ma rappresenta una parte del progetto. La nostra città è cresciuta sotto diversi aspetti, quali quelli demografici, urbanistici, culturali e non solo; se è vero che sono tangibili dei miglioramenti dovuti al decorso del tempo e alla concretizzazione di nuove idee, al contempo non può essere sottovalutato il fatto che alcune cose potevano essere realizzate con più lungimiranza.
Il ricavato della vendita del libro, in linea con la filosofia dell’Associazione Cerchi Concentrici, del quale l’autore è presidente, sarà destinato ad iniziative nel sociale, attraverso un atto di “bongenismo”, ossia un gesto di generosità operativa che va a vantaggio della collettività. Con i proventi derivanti dalla vendita dei precedenti libri dell’autore, infatti, sono stati acquistati defibrillatori per la prima assistenza e per le squadre di calcio amatoriali locali, si è realizzato un monumento sul lungomare centrale in occasione dei 150 anni della nostra città, si è dotati il Palazzo del Mare di Roseto e il Museo della Cultura Materiale di Montepagano di un impianto multimediale fruibile dalla collettività e si è resa possibile la fornitura di giochi didattici per le scuole materne comunali. (di Martina Bidetta da Eidos n° 199 del 21-12-2013)