Il primo numero del 2014 di Chorus è in edicola
La pubblicazione di approfondimenti culturali e analisi storica è già in edicola per il IV anno. Il numero in questione è il 32 e ha l'apertura dedicata al tema: "Ma è sicuro che togliere il finanziamento pubblico ai partiti sia la soluzione migliore?", che nel sottotitolo riporta "Sembra di rivivere la stagione dell'abolizione dell'immunità parlamentare. Quella era una norma voluta dai padri costituenti, in modo da limitare invasioni di campo della magistratura sul potere legislativo ed esecutivo. Oggi è la volta della retorica dei finanziamenti: sono abnormi, finiti spesso nelle tasche di politici disonesti. Quindi bisogna ridurli sensibilmente, controllarli al centesimo, ma non eliminarli". Poi di Ugo Centi ci sono due articoli: il primo sul turismo dal titolo "Quella sera. Roseto, l’amica e... magari nasce un'idea!" che continua con "Ci ho pensato: se Roseto resta se stessa, perde un ciclo (il turismo giovanile), ma ne guadagna due (il turismo senior e familiare). Per di più perde un ciclo breve e poco numeroso e ne conserva due lunghi e meno impattanti". Il secondo su "Burocrazia o qualcos'altro?" (Il termine ci fa paura solo a pronunciarlo, perché rappresenta la nostra croce, soprattutto quando entriamo in un ufficio pubblico. Eppure se guardiamo l'etimologia ci accorgiamo che...). A seguire c'è l'intervento dell'ex parlamentare Pio Rapagnà (Il Degrado del territorio. Fuori le responsabilità) "in cui si mettono in risalto alcuni passaggi di responsabilità della politica locale, da quella Regionale fino a giungere agli amministratori rosetani, del passato e del presente". Infine Michele Nuzzo si sofferma su "Brevi note sull'evasione fiscale" (Sembra che il problema della evasione fiscale nel nostro Paese abbia una connotazione particolare e non si possa - voglia - limitare a quel "minimo fisiologico" che, in tante Nazioni, è la normalità. Da un lato troppe tasse, ma dall'altro poca cultura contributiva).