EVENTI DAL 2023 AD OGGI
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31. Interessante il convegno su "La Figura del padre"
In questo periodo di incertezze e di volatilità, quale deve essere il ruolo del padre? Il dott. Genovino Ferri ha posto dei punti fermi da cui partire di Ernesta Sain Lo scorso 18 marzo, presso il Palazzo del Mare di Roseto, si è tenuto il convegno "La figura del padre nel tempo delle incertezze". Al tavolo erano presenti lo psichiatra e psicoterapeuta Genovino Ferri e William Di Marco, docente di Storia Contemporanea. Da subito è stata sottolineata l’importanza del ruolo del padre unito a quello della madre. A questo riguardo una riflessione molto bella è stata articolata dal dott. Ferri inerente la nostra società. L’uomo che si palesa fragile, in grado di piangere e di mostrare i propri sentimenti in modo genuino, viene considerato debole e non degno di rispetto. D’altro canto, però, l’uomo autoritario riceve una negativa considerazione dai figli, in quanto quest’ultimi lo ritengono troppo severo e incapace di comprenderli e, come conseguenza, si ribellano alla figura paterna. È possibile, quindi, trovare un punto d’incontro? La risposta è stata illustrata attraverso due brevi filmati tratti da "Scialla!", film del 2011, mostrati da Riccardo Maggetti. Nella prima scena si vedeva un padre che rimproverava il figlio per la sua arroganza e superficialità, mentre nella seconda si è vista la scena opposta: in un momento di difficoltà il ragazzo si rende conto della validità dei consigli del padre e dell’importanza di quest’ultimo nella sua vita, per cui cerca di mostrargli la sua riconoscenza prendendolo letteralmente e fisicamente sulle spalle. È proprio qui che cambia lo scenario, in quanto il ragazzo è passato dall’avere un atteggiamento presuntuoso e insolente al mostrare considerazione e affetto verso il padre. Pertanto, per dare una risposta più chiara alla domanda sopra riportata, bisogna trovare una via di mezzo. L’essere troppo severi non permette ai padri di instaurare un rapporto solido con i propri figli, così come non è loro utile essere troppo permissivi. È fondamentale per un figlio sentire l’appoggio e l’affetto del proprio genitore, ma lo stesso figlio ha altrettanto bisogno di avere delle regole. Attraverso questo incontro il professor Di Marco e lo psichiatra Ferri hanno aiutato i presenti a comprendere la sottile ma importante differenza che c’è tra l’essere troppo invadenti e supponenti e, al contrario, risultare troppo distaccati e assenti. |
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30.L'Unità d'Italia, il coronamento del periodo risorgimentale L'Unità d'Italia, avvenuta il 17 marzo 1861, è una data importante per la vita storica e politica del nostra Paese. L'Istituto Moretti e l'associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor da diciannove anni celebra questo evento con un convegno specifico, dove si ripercorrono le tappe più importanti che portarono Cavour, Vittorio Emanuele II e Garibaldi a completare il processo di unificazione, che tanti uomini del Risorgimento avevano sognato. L'appuntamento è per il 18 marzo 2024 in aula magna, dal momento che il 17 è domenica e le scuole sono chiuse. |
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29. Pio Rapagnà ha un murale nella sua Montepagano Pubblico molto numeroso sabato 24 febbraio per lo svelamento del murale dedicato a Pio Rapagnà. Organizzato dall'associazione Cerchi Concentrici Promotor e Città per Vivere, tanti amici, conoscenti ed estimatori del politico rosetano si sono dati appuntamento all'ingresso del borgo medievale in via Umberto I, dove è stato realizzato da Edoardo Ettorre (con la partecipazione di Samuele Romano) il murale, che va ad affiancare i già esistenti dedicati a Pasquale Celommi, Ciro Romualdi e Vincenzo Moretti. Erano presenti il sindaco e l'assessore alla Cultura di Roseto, Mario Nugnes e Francesco Luciani, la moglie e la figlia dell'onorevole con la sciarpa rossa, Giovanna Forti e Annalisa, il giornalista Umberto Braccili e tanti altri. Toccante sono state le parole della poetessa Franca Prosperi, della stessa Giovanna Forti e di due studenti del Moretti (Riccardo Bentifece e Sofia Lenzu) che hanno letto dei passaggi di un libro dedicato a Pio. Il coordinamento è stato curato da William Di Marco. |
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28. Il giornale storico "La Sorgente" è stato presentato nella sala consiliare di Roseto È stato un interessante evento quello organizzato dal giornalista Luca Salini, che ha avuto il merito di ristampare, attraverso "Vallata Oggi", alcuni numeri del giornale pubblicato a Bisenti nel 1921. "La Sorgente" era diretto da Tito Volpi, eclettico personaggio della cultura dei primi anni del secolo scorso, nonché titolare di una delle prime tipografie di Roseto, ubicata prima dove oggi c'è il Centro per Anziani e successivamente in piazza Verdi. All'evento erano presenti, tra gli altri, Monica Brandiferri, consigliera regionale delle Pari Opportunità (che ha coordinato i lavori), Gabriella Recchiuti, presidente del Consiglio comunale di Roseto e Simone Gambacorta, vice presidente dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo, William Di Marco, docente di Storia Contemporanea. |
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27.Il Giorno del Ricordo 2024 Si è evolta presso l'aula magna dell'Istituto Statale d'Istruzione Superiore "Vincenzo Moretti" di Roseto le clebrazioni de "Il Giorno del Ricordo 2024", per rimarcare le atrocità degli eccedi avvenuti nelle foibe, al confine nord orientale del Friuli Venezia Giulia, che provocò, alle fine della II Guerra Mondiale, migliaia di vittime, molte delle quali del tutto inermi e prive di qualsiasi colpa legate ai totalitrismi. Dopo la lezione tenuta dai docenti di Storia dell'istituto, è stato proiettato il film-tv Il tempo del ricordo. Le foibe e l'esodo istriano giuliano dalmata. |